Nel bianco e nel silenzio.
Sono poche le certezze nella
mia vita ma, una di queste e’ stata quella di voler festeggiare il mio trentesimo compleanno esattamente qui.

La mia compagna fidata di tutte le avventure è una Sony mirrorless a6400 che tengo appesa allo spallaccio dello zaino. Durante le pellate utilizzo un obiettivo un po’ multitasking 4/18-105 della Sony. A casa, e quando riuscivo a fare il cambio lente mi piaceva divertirmi con un fisso della sigma 30 mm f 1.4. Essendo un corpo macchina tropicalizzato l’unica accortezza che
ho preso è stata quella di acquistare una seconda batteria che tenevo al caldo pronta all’uso in caso di fosse scaricata l’altra.
Sono poche le certezze nella mia vita ma, una di
queste è stata quella di voler festeggiare il mio trentesimo compleanno esattamente qui: in Norvegia.
Nel bianco e nel silenzio. Facendo ciò che più mi piace, con una compagnia degna di nota.
Ed eccoci qua, ancora increduli, con un biglietto aereo in mano. Ci riuniamo tutti in aeroporto, dove incontriamo per la prima volta la nostra Guida.
Lo scrutiamo, lo studiamo, e lui fa lo stesso con noi. Inutile dire che, con quel suo maglioncino rosso, ci aveva già conquistati. Il volo passa veloce e arriviamo a Tromsø verso sera. E’ già buio e già si respira quell’aria di solitudine che le terre del nord sanno regalarti.
Tempo di una pizza (chissà se si può definire tale) e raggiungiamo la nostra prima casetta della vacanza.
Ci svegliamo con una leggera pioggerella, ma siamo troppo gasati per rimanere in casa o fare qualche giro in città. Così, mettiamo le pelli sugli sci e iniziamo a risalire
il pendio dietro casa. Le chiacchiere finiscono subito, perché il panorama ci regala già emozioni grandissime. Lo dicono tutti e lo dirò anch’io: sciare con vista fiordi è qualcosa di sensazionale. Il primo giorno è andato. Ne restano 6. Saltiamo il giorno di riposo e pelliamo tutti i giorni restanti. Inizia così la routine che non ne puoi fare a meno: sveglia, colazione, risalire qualche montagna, emozionarsi, sciare fino la macchina, divano, camino, cena, dormire, repeat.
I primi 3 giorni li passiamo nella zona di Tromsø per poi spostarci verso le Lyngen Alps. Durante gli spostamenti in macchina, i paesini che incontriamo sono essenziali: qualche casetta tipica, un alimentari e un piccolo supermercato.
Il nostro passo non è mai veloce, il silenzio ci avvolge, le montagne si infrangono nel mare, e attorno a noi è tutto bianco. Camminiamo lenti, lo strofinare delle pelli
sulla neve ci accompagna fino in cima. L’ultimo giorno ci regala una giornata strepitosa: sole e poco vento. Questa volta, l’emozione porta con sé anche la nostalgia di questi luoghi che sanno di libertà, la stessa che provi quando ridiscendi dalle cime. Le ultime curve sono accompagnate da occhi lucidi, il cuore è un po’ più leggero e una promessa aleggia nell’aria:
Norvegia, ritorneremo!
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